Non posso più dichiararire a ProLitteris i miei contributi scritti durante il mio impiego per il mio datore di lavoro?
Autrici, eredi ed editori possono stipulare un contratto con ProLitteris e partecipare alle distribuzioni. Poiché i diritti d'autore sono trasferibili (ad esempio al datore di lavoro o al committente), possono esserci altri aventi diritto. Questi non possono tuttavia far valere i propri diritti direttamente nei confronti di ProLitteris o stipulare un contratto e partecipare alle distribuzioni.
In linea di principio, tuttavia, è consentita la cessione dei diritti al datore di lavoro. Se non è stato concordato che i diritti legali di remunerazione rimangano all'autore, il datore di lavoro può richiedere all'autore che questi compensi gli vengano consegnati.
In linea di principio, tuttavia, è consentita la cessione dei diritti al datore di lavoro. Se non è stato concordato che i diritti legali di remunerazione rimangano all'autore, il datore di lavoro può richiedere all'autore che questi compensi gli vengano consegnati.
Aggiornato il: 19/02/2025
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